La Madonna chiese a Benedetto Pareto di “costruire” qui una cappella e lo incoraggiò così: “Sarai aiutato da ogni parte”. Benedetto cominciò ad aggregare e motivare a questo compito diversi “gruppi di persone” dai paesi vicini. È questo l’umile inizio di quelli che oggi chiamiamo “Gruppi d’ambiente della Guardia”, da cui presto nacque anche la Compagnia della Guardia allo scopo di coordinare, motivare, sostenere le persone e i Gruppi che, appunto in ogni ambiente, si mettevano insieme per “ricostruire” con Maria.
COS’È UN “GRUPPO D’AMBIENTE DELLA GUARDIA”?
Forse non sempre ci sarà bisogno di innalzare o restaurare nuove cappelle o chiese: ma sempre sarà forte la necessità di costruire e ricostruire santuari nelle coscienze, nelle famiglie, in ogni ambiente di vita. Si tratta di suscitare un piccolo Gruppo di amici in ogni ambiente di lavoro, scuola, abitazione, tempo libero… per aiutarsi a vicenda a “costruire o ricostruire sul Vangelo” una fede meno scontata, più matura e coerente, che implica la testimonianza. Ecco che cos’è un “Gruppo d’ambiente della Guardia”.
IN PRATICA, COME FARE?
I diversi “gruppi d’ambiente” fanno riferimento, se vogliono, alla Compagnia della Guardia, l’organismo che mette insieme quanti, ovunque, nel nome della Madonna della Guardia, vogliono continuare a “costruire Santuari” con Lei come Benedetto Pareto. È il primo e più importante modo di essere “devoti della Madonna della Guardia”. Sono questi i primi “benefattori e artefici” dello sviluppo del Santuario. Ogni anno, il primo sabato di ottobre, un giorno di incontro al Santuario per loro.